Viareggio: nel nome di Puccini

LUMEN, che nel 64° Festival Puccini ha trovato il suo decollo, avvia di fatto una riflessione sulla potenzialità di luoghi come Torre del Lago e Viareggio, le cui fortune si legano ormai da tempo alle attività stagionali quando invece, questa la filosofia del progetto, potrebbero ambire a coniugare con successo turismo, cultura ed economia anche nei restanti giorni dell’anno.

Con l’intento di celebrare e raccontare un contesto che rischia di rimanere solo un profilo nel buio dietro una quinta scenica, il progetto si propone di mostrare, durante gli intervalli, video promozionali ispirati dal luogo o a questo esplicitamente dedicati. Evocativi, narrativi, esperienziali, ciascun corto ha il proprio obiettivo: mentre l’uno punta il riflettore sulle eccellenze del territorio, i suoi segreti, le tante identità che, anche grazie al recupero di materiali di archivio, vengono svelate alla platea, l’altro vuole restituire ai frequentatori quei minuti di celebrità e convivialità cui i nuovi media ci hanno già abituato.

“Il pubblico del Festival, più spesso formato da stranieri, arriva e riparte senza aver potuto godere delle meraviglie di questa cittadina che ha una storia e una magia tutta sua”, spiega Valentini. LUMEN nasce proprio per accendere una luce anche su quello che non si vede o non si ha tempo di vedere, una sorta di depliant emotivo da portarsi nel cuore”.

Potete visionare il progetto sul sito www.pucciniamo.it